Alla scoperta delle categorie degli oli di oliva

Alla scoperta delle categorie degli oli di oliva

Guida completa alle diverse tipologie di olio: olio extra vergine, olio vergine, olio di oliva e olio di sansa

Gli oli di oliva sono tra i prodotti che popolano maggiormente gli scaffali dei nostri supermercati, con una gamma vastissima che può confondere anche i consumatori più esperti. Sebbene possano sembrare simili a prima vista, ogni bottiglia racconta una storia diversa, frutto di metodi di produzione specifici, diverse qualità delle olive e criteri di classificazione rigorosi. Gli oli di oliva non sono solo un ingrediente fondamentale in cucina ma di riflesso anche un prezioso alleato per la salute, ed è quindi essenziale conoscere le distinzioni tra le diverse categorie di oli per fare una scelta consapevole e sfruttare al meglio le loro proprietà.

In questo articolo esploreremo in dettaglio le quattro principali categorie di oli di oliva: olio extra vergine di oliva, olio vergine di oliva, olio di oliva e olio di sansa di oliva. Conoscere le caratteristiche di ognuno - così come saper leggere correttamente le informazioni riportate sulle etichette - ti aiuterà a scegliere quello più adatto alle tue esigenze culinarie e nutrizionali.

 

Olio extra vergine di oliva

Quella dell'olio extra vergine di oliva è la categoria più pregiata tra gli oli di oliva. Ottenuto esclusivamente mediante processi meccanici e senza l'uso di sostanze chimiche, è il prodotto di una lavorazione attenta e rispettosa delle olive. Per essere classificato come extra vergine, l'olio deve rispettare rigorosi parametri chimici e organolettici.

Processo di estrazione: l’olio viene estratto a freddo entro 24 ore, utilizzando metodi meccanici come la frangitura e la centrifugazione.

Parametri chimici: L'acidità deve essere inferiore allo 0,8%. Questo parametro è fondamentale poiché un’acidità bassa è indice di freschezza e qualità.

Qualità organolettiche: L'olio extra vergine deve avere un’intensità di fruttato maggiore di 0 ed essere esente da difetti organolettici. Il suo gusto può variare da delicato a intenso, con note che vanno dal fruttato verde al maturo, arricchendo qualsiasi piatto con un bouquet di aromi complesso e armonioso.

L'olio extra vergine di oliva è perfetto per condire a crudo insalate, verdure, bruschette e piatti di pesce, esaltando i sapori senza sovrastarli, ma può essere usato anche per cucinare

 

Olio vergine di oliva

L'olio vergine di oliva è simile all'olio extra vergine per quanto riguarda il processo di estrazione meccanica, ma si ottiene da olive leggermente più mature. È una categoria di olio sempre più difficile da trovare in commercio.

Processo di estrazione: Anche in questo caso le olive vengono lavorate a freddo, ma sono generalmente meno fresche rispetto a quelle utilizzate per l'olio extra vergine.

Parametri chimici: L'acidità deve essere compresa tra lo 0,8% e il 2%.

Qualità organolettiche: Questo olio può presentare lievi difetti organolettici, come leggere note di fermentazione, che lo rendono meno pregiato rispetto all'olio extra vergine. Tuttavia mantiene ancora una buona qualità e un sapore autentico.

L'olio vergine di oliva è ideale per cotture e preparazioni dove si desidera un sapore più rustico rispetto a quello dell'olio extra vergine.

 

Olio di oliva

L'olio di oliva è composto da una miscela di oli di oliva vergini e oli di oliva raffinati. Il processo di raffinazione permette di ridurre l'acidità e di rimuovere eventuali difetti.

Processo di produzione: Gli oli vergini con un'acidità superiore al 2%, derivati da olive rovinate o fermentate, vengono raffinati per abbassarne l'acidità e eliminare cattivi odori. A questo olio raffinato viene poi aggiunta una quantità di olio vergine di oliva, per migliorarne il gusto.

Parametri chimici: L'acidità viene ridotta attraverso il processo di raffinazione, ma non ci sono limiti precisi imposti come per l'olio extra vergine e l'olio vergine.

Qualità organolettiche: L'olio di oliva ha un gusto neutro, rendendolo adatto a preparazioni culinarie dove non si desidera aggiungere un sapore marcato.

Questo olio è ideale per friggere, preparare salse come la maionese e cuocere al forno, grazie alla sua stabilità a temperature elevate.

 

Olio di sansa di oliva

L'olio di sansa di oliva rappresenta l'ultima categoria e si ottiene dai residui della lavorazione delle olive, conosciuti come sansa. Questi residui contengono ancora una piccola quantità di olio che può essere estratto.

Processo di estrazione: Dopo la prima estrazione dell'olio extra vergine e vergine, i residui di sansa vengono ulteriormente lavorati nei sansifici. Qui, tramite estrazione con solventi, si ottiene l'olio di sansa di oliva grezzo, che viene poi raffinato, ottenendo così l'olio di sansa di oliva raffinato. Questo, miscelato con una certa quantità di olio vergine, è denominato olio di sansa di oliva.

Parametri chimici: L'acidità e le impurità vengono rimosse durante la raffinazione.

Qualità organolettiche: L'olio di sansa di oliva ha un gusto neutro simile a quello degli oli di semi, ma mantiene un alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi e vitamina E, contribuendo a una dieta salutare.

L'olio di sansa di oliva è eccellente per la frittura e altre cotture ad alte temperature, grazie alla sua elevata stabilità termica. Inoltre, la sua produzione contribuisce a ridurre gli sprechi, utilizzando al massimo ogni parte dell'oliva.

Noi di Pantaleo, con la nostra lunga tradizione nella produzione di oli di oliva di altissima qualità, offriamo una vasta gamma di prodotti che soddisfano tutte le esigenze: se desideri un olio pregiato per condire a crudo o esaltare ogni preparazione, puoi scegliere uno dei nostri oli extra vergine di oliva (anche aromatizzati al limone o al peperoncino); se ti serve un olio versatile per la cucina di tutti i giorni non puoi sbagliare con il nostro Olio di oliva; e infine, per le fritture e le preparazioni ad alte temperature, l'Olio di sansa di oliva rappresenta un’opzione sostenibile e nutriente. Esplora tutte le categorie di oli di oliva e arricchisci il tuo bagaglio culinario!


Post precedente Post successivo