21 dicembre 2023

Quando si tratta di cucinare, poche cose sono così essenziali quanto la scelta dell'olio da usare: l'olio extra vergine di oliva è certamente quello più utilizzato nella cucina mediterranea, protagonista indiscusso e non solo semplice condimento in ogni tipo di preparazione. Ma è davvero una buona idea cucinare con l'olio extra vergine d'oliva? Ebbene sì, il tesoro verde apprezzato in tutto il mondo per il sapore ricco e i numerosi benefici per la salute, può rivelarsi un alleato prezioso dietro ai fornelli, offrendo prestazioni superiori in ogni tecnica di cottura.

Scopriamo insieme i benefici e i motivi per cui non solo cucinare con l'olio extra vergine di oliva è una buona idea ma anche una scelta culinaria intelligente.

BUONO PER LA SALUTE

Uno dei motivi principali per cui cucinare con l'olio extra vergine d'oliva è consigliato risiede nei suoi numerosi benefici per la salute: l'olio extra vergine d'oliva è infatti ricco di acidi grassi monoinsaturi, contribuisce a mantenere il colesterolo cattivo sotto controllo, favorendo la salute del cuore e riducendo il rischio di malattie cardiovascolari, riduce l'infiammazione e può contribuire a controllare il livello di zucchero nel sangue. Inoltre l'olio extra vergine di oliva è noto per il suo impatto positivo sulla salute del tratto digestivo: la sua composizione, infatti, aiuta a stimolare la produzione di bile, facilitando la digestione e riducendo il rischio di problemi gastrointestinali. Tutti questi benefici rimangono intatti durante la cottura, e l'olio extra vergine di oliva riesce a non perdere le sue proprietà e i suoi valori nutrizionali.

PUNTO DI FUMO ELEVATO

L'olio extra vergine di oliva ha un punto di fumo relativamente alto rispetto ad altri oli, (e soprattutto per chi ama friggere questo è un dato molto importante), ma cosa indica questa espressione? Il punto di fumo si riferisce alla temperatura alla quale l'olio inizia a degradarsi a causa dell'esposizione al calore e a produrre fumo e sostanze tossiche. Questo fenomeno è influenzato dalla composizione chimica dell'olio, in particolare dagli acidi grassi che contiene: i grassi polinsaturi, se portati ad alte temperature, possono diventare dannosi. L'olio extra vergine ha un punto di fumo alto, solitamente compreso tra i 160°C e i 210°C (a seconda della qualità), e soprattutto contiene una minima parte di grassi polinsaturi a fronte di quelli monoinsaturi, molto più resistenti alle alte temperature.

ANTIOSSIDANTI E BENESSERE

Cucinare con l'olio extra vergine di oliva si rivela una scelta intelligente anche grazie alla sua ricchezza di antiossidanti. Quelli presenti nell'olio evo, come i polifenoli e la vitamina E, svolgono l'importantissimo ruolo di rallentare e contrastare il processo di ossidazione durante la cottura ad alte temperature. Questi antiossidanti neutralizzano i radicali liberi (che si formano quando l'olio è esposto al calore) e contribuiscono a preservare la stabilità dell'olio e tutte le sue proprietà benefiche.

ALCUNI ACCORGIMENTI DA TENERE A MENTE

Abbiamo visto come cucinare con l'olio extra vergine di oliva abbia importanti vantaggi, senza contare il gusto e il tocco di autenticità che questa preziosa sostanza regala a ogni preparazione col suo sapore fruttato e aromatico. Ma per avere un'esperienza culinaria perfetta quando si usa l'olio evo in cottura è bene seguire alcuni accorgimenti. Prima di tutto è fondamentale saper scegliere l'olio adeguato e prediligere prodotti di eccellenza, come i nostri oli extra vergine di oliva di qualità. È poi importante assicurarsi di cucinare con la quantità adeguata di olio, monitorarne la temperatura (utilizzando un termometro alimentare), rispettate i tempi di cottura consigliati ed infine eliminare, dove ce ne fosse bisogno, l'eccesso di olio dagli alimenti dopo la cottura.

Seguendo questi consigli l'olio extra vergine di oliva diventerà il vostro migliore amico in cucina, regalando ad ogni vostra preparazione un tocco di gusto unico, ma mantenendola sana e deliziosa.